Quinto appuntamento della rubrica, IMAGO POETRY, curata da Casa della poesia e parte del progetto “La Biblioteca vive nel quartiere”, finanziato dal Ministero per i Beni e le Attività culturali e per il Turismo, realizzato dalla Biblioteca emeroteca di Villa Carrara del Comune di Salerno (capofila) in partenariato con le Associazioni: Casa della poesia, Saremo alberi, Marea, Bruno Zevi e Fondazione Cassa di Risparmio Salernitana.
La rubrica IMAGO POETRY pubblica, ma soprattutto condivide e diffonde poesie in video selezionate, montate, tradotte e sottotitolate provenienti dal grande archivio di Casa della poesia.
Omaggio alla più importante voce della diaspora araba, la Grande-Dame della letteratura mediorientale, la voce più importante e innovativa della cultura araba-americana e una delle maggiori scrittrici del Secondo Novecento, Etel Adnan. Scrittrice, poetessa e pittrice di origine libanese, Adnan, 96 anni, padre siriano musulmano e madre greca di religione ortodossa, reca in sé i segni più evidenti e stimolanti dell’incontro tra culture.
Ha scritto: «Però io non mi sento un’esule, I miei viaggi sono stati sempre volontari. Vado ovunque nel mondo ci sia una crisi, un punto di rottura».
Cosmopolita per vocazione, Etel Adnan ha studiato filosofia alla Sorbona, poi s’è trasferita ad Harvard e a Berkeley, ha insegnato in California, ha lavorato come editore letterario del quotidiano di Beirut «L’Orient-Le Jour» ha vissuto tra Parigi e Sausalito. Ora vive a Parigi. È pubblicata in tutto il mondo.
«Sono al tempo stesso un’americana e un’araba, a volte queste identità sono in conflitto, altri giorni no. Scrivo in francese e in inglese, dipingo in arabo. Ma di tanto in tanto divento una montagna squassata da un terribile terremoto».
Il viaggio di Casa della poesia nel panorama della letteratura internazionale nasce proprio dall’incontro con la grande scrittrice libanese agli inizi degli anni ’90 e ne ha indirizzato la ricerca verso l’incontro tra culture, visioni, paesaggi, luoghi dello spirito, che ha caratterizzato fin dall’inizio il percorso di Casa della poesia. Lo straordinario saggio poetico “Viaggio al Monte Tamalpais”, è stato il primo libro edito dalla Multimedia Edizioni, un libro magnifico, che è diventato una sorta di oggetto d’affezione irrinunciabile, a proposito del quale è stato scritto “la meraviglia di essere trasformati dalle parole di un libro” e ancora “Etel Adnan è un genio della Percezione che ha fatto un pellegrinaggio e ci ha portato una rivelazione”. Insieme a quel libro venne pubblicato il pamphlet “Crescere per essere scrittrice in Libano”, una breve autobiografia dell’infanzia e della giovinezza della grande scrittrice e infine in anni più recenti il bellissimo “Nel cuore del cuore di un altro paese”, tutti tradotti da Raffaella Marzano.
Uno dei grandi amori di Etel Adnan è sempre stato Vladimir Majakovskij al quale ha dedicato la bellissima poesia che vi proponiamo in video. La registrazione è stata realizzata nel corso di “La poesia resistente. Napolipoesia 2010” a Napoli, all’ex Asilo Filangieri, con Etel Adnan al pianoforte Martina Mollo. Il filmato è stato realizzato da Luca Granato. La traduzione è di Raffaella Marzano. La foto di copertina di Andrea Pecchioli.
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