La prima poesia del mese di febbraio è “Evridika” (Euridice) di Barbara Korun, una delle figure più interessanti della nuova poesia slovena. La traduzione è della grande Jolka Milič e come al solito trovate il testo in italiano, in lingua originale e vi consigliamo di ascoltare la bella lettura dell’autrice.La registrazione è stata realizzata nel corso de “Il cammino delle comete“, a Pistoia nel 2005. Con Barbara Korun, al contrabbasso Amin Zarrinchang. Casa della poesia insieme a Multimedia Edizioni ha pubblicato il suo primo libro “italiano”, “Voglio parlare di te notte – Monologhi“. Le foto sono di Andrea Pecchioli. Continua l’impegno di Potlatch per una cultura libera e condivisa.
Euridice
Quando arriverò
canterò.
La mia poesia
sarà luce
che induce i fiori a crescere
e la gente ad amare.
Tutto è possibile, tutto.
Dal ventre
si espande la luce.
Tutto è perdonato,
tutto appianato.
Ogni foglia
si muove
nell’amore.
Traduzione di Jolka Milič
Evridika
Ko bom prišla,
bom pela.
Moja prisotnost
bo luč,
ki žene rože rast
in ljudi ljubit.
Vse je mogoče, vse.
Iz trebuha
lije svetloba.
Vse je odpuščeno,
vse poravnano.
Vsak list se giblje
v ljubezni.
Moja prisotnost
bo luč,
ki žene rože rast
in ljudi ljubit.
Vse je mogoče, vse.
Iz trebuha
lije svetloba.
Vse je odpuščeno,
vse poravnano.
Vsak list se giblje
v ljubezni.
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