Omaggio alla più importante voce della diaspora araba, la Grande-Dame della letteratura mediorientale, la voce più importante e innovativa della cultura araba-americana e una delle maggiori scrittrici del secondo Novecento, Etel Adnan. Scrittrice, poetessa e pittrice di origine libanese, Adnan, nata il 24 febbraio del 1925, avrebbe oggi compiuto 100 anni. Di padre siriano musulmano e madre greca di religione ortodossa, reca in sé i segni più evidenti e stimolanti dell’incontro tra culture.
Cosmopolita per vocazione, Etel Adnan ha studiato filosofia alla Sorbona, poi s’è trasferita ad Harvard e a Berkeley, ha insegnato in California, ha lavorato come editore letterario del quotidiano di Beirut «L’Orient-Le Jour» ha vissuto tra Parigi e Sausalito. Si è spenta il 14 novembre del 2021 nella sua casa di Parigi.
«Sono al tempo stesso un’americana e un’araba, a volte queste identità sono in conflitto, altri giorni no. Scrivo in francese e in inglese, dipingo in arabo. Ma di tanto in tanto divento una montagna squassata da un terribile terremoto».
Il viaggio di Casa della poesia nel panorama della letteratura internazionale nasce proprio dall’incontro con la grande scrittrice libanese agli inizi degli anni ’90 e ne ha indirizzato la ricerca verso l’incontro tra culture, visioni, paesaggi, luoghi dello spirito. Lo straordinario saggio poetico “Viaggio al Monte Tamalpais“, è stato il primo libro edito dalla Multimedia Edizioni, un libro magnifico, che è diventato una sorta di oggetto d’affezione irrinunciabile, a proposito del quale è stato scritto “la meraviglia di essere trasformati dalle parole di un libro” e ancora “Etel Adnan è un genio della Percezione che ha fatto un pellegrinaggio e ci ha portato una rivelazione”. Oggi in occasione del Centenario della sua nascita ristampiamo quel libro in una nuova veste grafica e con una traduzione riveduta, insieme ad altri due volumi “L’Apocalisse araba” (un poema leggendario) e a due saggi biografici raccolti in un volume “Crescere per essere scrittrice in Libano / Scrivere in una lingua straniera“. Questi tre libri vanno ad aggiungersi al bellissimo “Nel cuore del cuore di un altro paese“, pubblicato nel 2010. Tutti questi volumi sono tradotti da Raffaella Marzano.
Uno dei grandi amori di Etel Adnan è stato Vladimir Majakovskij al quale ha dedicato la bellissima poesia che vi proponiamo in video. La registrazione è stata realizzata nel corso di “La poesia resistente. Napolipoesia 2010” a Napoli, all’ex Asilo Filangieri. Con Etel Adnan al pianoforte c’è Martina Mollo. Il filmato è stato realizzato da Luca Granato. La traduzione è sempre di Raffaella Marzano. La foto di copertina di Andrea Pecchioli.

Lascia un commento