Prima poesia della settimana del mese di novembre dedicata ad un poeta grande amico di Casa della poesia e personalità intellettuale di prima grandezza in Francia per le sue attività, il suo impegno, la sua poesia, Francis Combes. La poesia scelta è “No, la terra non è rotonda / Non, la Terre n’est pas ronde”, la traduzione di Giancarlo Cavallo, la registrazione realizzata nel corso di Napolipoesia, nel 2010. Come al solito, è possibile su questa pagina, leggere la traduzione, la poesia originale, ascoltare la lettura dell’autore. Prosegue l’impegno di Casa della poesia e di Potlatch per una cultura libera, accessibile, condivisa.
Francis Combes
No, la terra non è rotonda
No, la terra non è rotonda
Se la terra fosse rotonda
Questo si vedrebbe
Questo si saprebbe
Se la terra fosse rotonda
Non ci sarebbero, da un lato,
Alcuni proprio in cima,
e gli altri, la maggior parte degli altri, in fondo,
spesso proprio del tutto in fondo…
Se la terra fosse rotonda
nessun paese
potrebbe dirsi
il centro della terra
poiché tutti sarebbero al centro.
E tutti gli uomini
tutto intorno alla terra,
sarebbero nella stessa barca.
Ma non è così
e la terra va di traverso
perché la terra non è rotonda.
In ogni caso,
non ancora.
Traduzione: Giancarlo Cavallo
Francis Combes
Non, la Terre n’est pas ronde
Non, la Terre n’est pas ronde
Si la Terre était ronde
Cela se verrait
Cela se saurait
Si la Terre était ronde
Il n’y aurait pas, d’un côté,
Quelques-uns tout en haut,
Et les autres, la plupart des autres,
En bas,
Souvent même tout en bas…
Si la Terre était ronde
Aucun pays
Ne pourrait se dire
Le centre de la Terre
Car tous seraient au centre.
Et tous les hommes
Tout autour de la Terre,
Seraient logés à la même enseigne.
Mais ce n’est pas le cas
Et la Terre va de travers
Parce que la Terre n’est pas ronde.
En tout cas,
Pas encore.
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