La poesia della settimana è dedicata ad una poetessa statunitense di discendenza cinese e inuit, una delle più belle voci della jazz poetry, Genny Lim. La poesia scelta è “Sugli Angeli / On Angels”, la traduzione è di Raffaella Marzano, la registrazione realizzata nel corso di Napolipoesia nel Parco nel 2009 e con lei al pianoforte Gaspare Di Lieto. Nel mese di novembre Genny Lim sarà ospite di Casa della poesia. Prosegue l’impegno di Casa della poesia e di Polatch per una cultura libera e condivisa.
Genny Lim
Sugli angeli
Vedi un volto
che si staglia sulle nuvole
poi un’improvvisa variazione del vento
una falce che trancia le ossa
Cinque, dieci, venti anni passano
Le lacrime hanno prosciugato il vaso
della memoria fino all’ultima goccia
Dal fondo ti arrampichi
raschiando speranza contro speranza
quella redenzione da trovare
nella fervente preghiera
Come giungere alla barca che brucia
in una scialuppa senza chiglia
e senza vele che graffiano l’aria?
Traduzione: Raffaella Marzano
Genny Lim
On Angels
You see a face
silhouetted in clouds
then a sudden shift of wind
a scythe slicing bone
Five, ten, twenty years pass
Tears have drained the cup
of memory to its last drop
From the bottom you climb
scraping hope against hope
that redemption be found
in fervent prayer
How to get to the burning boat?
in a skiff stripped of bark
and sails scraping air?
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