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L’ultima “poesia della settimana” di marzo è di Giuseppe Conte, uno dei maggiori poeti italiani contemporanei, amico di Casa della poesia, che sarà nostro ospite venerdì 1 aprile 2016. “Salmo 2” è un’invocazione alla poesia, con dedica al poeta francese Ives Bonnefoy. Come al solito potete ascoltare il testo dalla voce dell’autore in una registrazione realizzata a Casa della poesia nel 2007. Prosegue l’impegno di Casa della poesia e di Potlatch per un cultura libera e condivisa.
GIUSEPPE CONTE
Salmo 2
A Yves Bonnefoy
Oso invocarti in questa Europa cieca
sfiancata da calura e siccità
corrosa da diluvi e frane
continente di cenere e liquami
dove sono sovrani incontestati
Nulla e Ipermercati.
Oso invocarti e sperare, Poesia.
Senza essere né Davide né Salomone
senza possedere né Betsabea né la Sunemita
e senza conoscere il linguaggio
degli sparvieri o delle formiche
io ti invoco, ritorna
ritorna come un maggio
luminoso-selvaggio
e come il primo raggio
soffiante-biancheggiante
dell’alba.
Ritorna, ritorna.
Ritorna foreste, anime, cattedrali.
Ritorna azzurri giardini orientali.
Ritorna, ritorna
Vergine, Venere, Africa.
Non sarai più la stessa,
migrerai, muterai
e noi non ti vedremo come non vide
Mosè la Terra Promessa.
Ma ritorna, ritorna, Poesia.
Oso invocarti e sperare.
Seduto sulla sponda del torrente in secca ad aspettare
e ancora tra le rovine a cantare.
Nizza, ottobre 2003
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