Riprendiamo una precedente “poesia della settimana” che ci sembra importante riproporre. La poesia è “Tutti i giorni / Alle Tage” di Ingeborg Bachmann (1926-1973), una delle maggiori scrittici del Novecento di lingua tedesca, molto amata e ammirata. Stella luminosa, rappresentante di una generazione tormentata dal peso dell’Olocausto e dagli orrori della guerra la Bachmann ha intessuto un rapporto collaborativo e sentimentale con Paul Celan e dopo aver sbalordito con la precoce perfezione delle sue liriche, sembrò ritrarsi, dopo i trent’anni, in un suo nuovo regno, la prosa, con altrettanta perfezione e maestria. Uno sfortunato incendio domestico, avvenuto durante il soggiorno nell’appartamento romano nella notte tra il 25 ed il 26 settembre 1973, ebbe conseguenze fatali per l’autrice, che ne morì il 17 ottobre.
La traduzione è di Maria Teresa Mandalari (dal volume “Poesie“, Ugo Guanda Editore, Parma, 1978). Trovate come sempre il testo originale e potete ascoltare la poesia nella lettura della Bachmann. Prosegue l’impegno di Casa della poesia e di Potlatch per una cultura libera, democratica e condivisa.
Ingeborg Bachmann
TUTTI I GIORNI
La guerra non viene più dichiarata,
ma proseguita. L’inaudito
è divenuto quotidiano. L’eroe
resta lontano dai combattimenti. Il debole
è trasferito nelle zone del fuoco.
La divisa di oggi è la pazienza,
medaglia la misera stella
della speranza, appuntata sul cuore.
Viene conferita
quando non accade più nulla,
quando il fuoco tambureggiante ammutolisce,
quando il nemico è divenuto invisibile
e l’ombra d’eterno riarmo
ricopre il cielo.
Viene conferita
per la diserzione dalle bandiere,
per il valore di fronte all’amico,
per il tradimento di segreti obbrobriosi
e l’inosservanza
di tutti gli ordini.
Traduzione di Maria Teresa Mandalari
Ingeborg Bachmann
Alle Tage
Der Krieg wird nicht mehr erklärt,
sondern fortgesetzt. Das Unerhörte
ist alltäglich geworden. Der Held
bleibt den Kämpfen fern. Der Schwache
ist in die Feuerzonen gerückt.
Die Uniform des Tages ist die Geduld,
die Auszeichnung der armselige Stern
der Hoffnung über dem Herzen.
Er wird verliehen,
wenn nichts mehr geschieht,
wenn das Trommelfeuer verstummt,
wenn der Feind unsichtbar geworden ist
und der Schatten ewiger Rüstung
den Himmel bedeckt.
Er wird verliehen
für die Flucht von den Fahnen,
für die Tapferkeit vor dem Freund,
für den Verrat unwürdiger Geheimnisse
und die Nichtachtung
jeglichen Befehls.
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