La poesia della settimana è dedicata, così come le attività di queste settimane, al nostro caro Izet Sarajlić, uno dei maggiori poeti europei del secondo Novecento e anche presidente onorario e grande patriarca della “famiglia” di Casa della poesia, scomparso nel 2002. La poesia scelta (non a caso) è “30 Febbraio” presentata in lingua originale e nella traduzione di Sinan Gudžević e Raffaella Marzano. La registrazione è stata realizzata nel corso di Napolipoesia nel 2001. La foto di copertina è di Mario Boccia. Prosegue l’impegno di Casa della poesia e di Potlatch per una cultura libera e condivisa.
Izet sarajlić
30 Febbraio
Nonostante le periodiche misteriose scomparse del 29 febbraio
ogni anno in amore
veniamo derubati di un giorno.
Da giovane non ne tenevo conto,
anche senza quel giorno
c’erano abbastanza sabati e mercoledì.
Oggi però per me è importante ogni giorno
in cui ti posso guardare.
Il nostro feudo
che si stendeva su cinquant’anni di futuro
si è ridotto a un misero podere contadino.
(1976)
Traduzione di Sinan Gudžević e Raffaella Marzano
IZET SARAJLIć
30. februar
Ne računajući povremena misteriozna iščeznuća 29. februara
svake godine nas u ljubavi
potkradaju za jedan dan.
Kad sam bio mlad o tome nisam vodio računa,
bilo je i bez te jedne
dovoljno subota i sreda.
Danas mi je važan svaki dan
u kome te mogu gledati.
Naš feud
koji se protezao na pedeset godina budućnosti
sveo se na najobičnije seosko imanje.
(1976)
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