• Home
  • Contatti
  • Redazione
  • Potlatch

POTLATCH

  • Home
  • Speciali
    • Izet Sarajlic
    • Jorge Enrique Adoum
    • Etel Adnan
    • Poesia contro la guerra
  • Rubriche
    • DALLA PARTE DEL TORTO di Marco Cinque
    • POESIA DIMENTICATA di Francesco Napoli
    • LETTERE MARRANE di Gianluca Paciucci
    • VERSO CASA – POETI LONTANI VISTI DA VICINO di Giancarlo Cavallo
    • RAIMONDA ZEUGMA di Federica Deo e Renato Grieco
    • FILI DI JAZZ di Gaspare Di Lieto
    • ROVISTERIA
  • Poesia
    • Giovani emergenti
    • Poeti & Poeti
    • Poeti e poesie
    • La poesia della settimana
    • La poesia che ci salva
    • Casa della poesia incontra la Città
  • Video
    • Poesia in tutte le lingue del mondo
    • Eventi in video
    • Poesie in video
  • LA BIBLIOTECA VIVE NEL QUARTIERE
    • IMAGO POETRY
  • Scritture
    • Le città
    • Le storie
    • Dietro la poesia: conversazioni con poeti contemporanei
    • Sguardo Orientale
  • Multimedia Edizioni
  • Premio “Regina Coppola”
  • Casa della poesia – NEWS

Ken Smith: La Polizia Segreta / The Secret Police. La poesia della settimana (5/2012).

La nuova “poesia della settimana” è dedicata ad un grande poeta inglese, nato nel 1938 e purtroppo scomparso dopo una lunga malattia nel 2003. Ken Smith è stato uno dei primi poeti ad aderire al progetto internazionale di Casa della poesia e a contribuire alle sue prime affermazioni (Napoli, Salerno, Baronissi, Trieste, Sarajevo, Vilenica). Il Tribune aveva scritto di lui: «il più importante poeta inglese contemporaneo, uno dei pochissimi che sarà ancora letto fra cento anni. La sua poesia è sfuggita ai confini della insularità per diventare universale. Egli ha scritto alle persone piuttosto che per loro e a questo deve gran parte del suo successo». “La Polizia Segreta / The Secret Police”, è stata tradotta da Raffaella Marzano. La foto di copertina è di LaVerne Harrell Clark, la registrazione realizzata “live” a Napolipoesia nel 1999. Prosegue l’impegno di Casa della poesia e di Potlatch per una cultura libera e condivisa.

Ken Smith

La Polizia Segreta

(per Zelei Bori)

Stanno ascoltando di nascosto attraverso i cavi,
nei muri, sotto le grondaie,
nelle ali dei balestrucci,
nelle orecchie delle vecchie signore,
nelle bocche dei bambini.

Stanno ascoltando, anche adesso.

Allora, un bell’applauso per la polizia segreta,
una minoranza molto incompresa.
Dopo tutto hanno i loro diritti,
un modo tutto loro di vedere le cose,
dire le cose, rivoltare le cose,
hanno anche una loro cultura peculiare.

E noi pensiamo

che dovrebbero avere un loro stato
dove potrebbero parlare le proprie
lingue incomprensibili, scrivere
le loro confessioni, le loro storie sconosciute,
coltivare la loro abitudine a spiare
spiandosi a vicenda, e sventolare
le loro bandiere lì, sull’attenti
in parata, con le loro medaglie davanti ai loro monumenti
nei loro anniversari segreti, fare discorsi,
tessere le lodi al Dio della Paranoia.
E alla fine del giorno
seppellire i loro morti, pubblicarsi i necrologi in codice
a vicenda, e riposare infine
nel loro genere di pace, per sempre.

Traduzione: Raffaella Marzano


Ken Smith

The Secret Police

(for Zelei Bori)

They are listening in the wires,
in the walls, under the eaves
in the wings of the house martins,
in the ears of old women,
in the mouths of children.

They are listening to this now.

So let’s hear it for the secret police,
a much misunderstood minority.
After all, they have their rights,
Their own particular ways of seeing things,
saying things, cooking things,
they too have a culture uniquely their own.

And we think

they should have their own state
where they could speak their own
incomprehensible tongues, write
their confessions, their unknown histories,
cultivate their habits of watching
by watching each other, and fly
their own flags there, at attention
on parade in their medals at their monuments
on their secret anniversaries, making speeches,
singing praises to the God of Paranoia.
And at the end of the day
bury their dead, publish their coded obituaries
of each other, and rest at last
in their own kind of peace, forever.

Leggi di più su Ken Smith

Gen 31, 2021Sergio Iagulli
Jack Hirschman: Sentiero / PathFrancisca Aguirre: Nessuno sa cosa siano / Nadie sabe qué son

You must be logged in to post a comment. - Log in

Avatar
Sergio Iagulli

Informazioni

4 years ago La poesia della settimanaKen Smith, la poesia della settimana, Poesia inglese del Novecento406
Commenti recenti
  • Ileana Argenziano su Ken Smith: Poesia da tradurre / Poem for translation
  • Ileana Argenziano su Jack Hirschman: Questa sei tu / That’s You
  • Raffaele su Giuseppe Ungaretti: Per sempre
  • Michele Buonomo su Izet Sarajlić video-lettera a Sinan Gudžević
  • Ileana Argenziano su Carmen Yáñez: Prodigio
Categorie
  • Casa della poesia incontra la Città
  • DALLA PARTE DEL TORTO di Marco Cinque
  • Dietro la poesia: conversazioni con poeti contemporanei
  • Etel Adnan
  • Eventi in video
  • FILI DI JAZZ di Gaspare Di Lieto
  • IMAGO POETRY
  • Izet Sarajlic
  • Jorge Enrique Adoum
  • LA BIBLIOTECA VIVE NEL QUARTIERE
  • La poesia che ci salva
  • La poesia della settimana
  • Le città
  • Le storie
  • LETTERE MARRANE di Gianluca Paciucci
  • Multimedia Edizioni
  • Poesia contro la guerra
  • POESIA DIMENTICATA di Francesco Napoli
  • Poesia in tutte le lingue del mondo
  • Poesie in video
  • Poeti & Poeti
  • Poeti e poesie
  • Premio "Regina Coppola"
  • RAIMONDA ZEUGMA di Federica Deo e Renato Grieco
  • ROVISTERIA
  • Rubriche
  • Scintille
  • Scritture
  • Senza categoria
  • Sguardo Orientale
  • Speciali
  • VERSO CASA – POETI LONTANI VISTI DA VICINO di Giancarlo Cavallo
  • Video
  • VOCI MIGRANTI 2021
Meta
  • Accedi
  • Feed dei contenuti
  • Feed dei commenti
  • WordPress.org
Footer Sidebar 1

Drop a widget on "Footer Sidebar 1" sidebar at Appearance > Widgets page.

Footer Sidebar 2

Drop a widget on "Footer Sidebar 2" sidebar at Appearance > Widgets page.

Footer Sidebar 3

Drop a widget on "Footer Sidebar 3" sidebar at Appearance > Widgets page.

2019 © Potlatch