La terza poesia della settimana del mese di gennaio è dedicata al nostro caro amico Lawrence Ferlinghetti, una leggenda per tutti gli appassionati di poesia e di editoria e per il quale Casa della poesia sta preparando un omaggio in occasione del suo tondo compleanno di marzo. La poesia scelta, una delle sue più note, è “Rischiando continuamente assurdità” (Constantly Risking Absurdity), registrata nel 2007 a Casa della poesia. La traduzione è di Raffaella Marzano e in questa pagina potete trovare come al solito la versione originale e soprattutto la bella lettura di Lawrence. La foto di copertina è di Carlos Avila Gonzalez. Prosegue l’impegno di Casa della poesia e di Potlatch per una cultura libera e condivisa.
Lawrence Ferlinghetti
Rischiando continuamente assurdità
Rischiando continuamente assurdità
e morte
dovunque si esibisca
sulle teste
del suo pubblico
il poeta come un acrobata
s’arrampica sul bordo
della corda che s’è costruita
ed in equilibrio sulle travi degli occhi
sopra un mare di volti
marcia per la sua strada
verso l’altra sponda del giorno
facendo salti mortali
trucchi magici coi piedi
e altri mirabili gesti teatrali
e tutto senza sbagli
ogni cosa
per ciò che forse non esiste
Perché egli è il super realista
che deve per forza capire
una tersa verità
prima di affrontare passi e posizioni
nel suo supposto procedere
verso quell’ancor più alto posatoio
dove la Bellezza sta e aspetta
con gravità
l’avvio della sua girandola di morte
E lui
un piccolo Charlot
che potrà cogliere o no
la sua dolce forma eterna
con le braccia distese in croce nell’aria vuota
dell’esistenza
Traduzione: Raffaella Marzano
Lawrence Ferlinghetti
Constantly Risking Absurdity
Constantly risking absurdity
and death
whenever he performs
above the heads
of his audience
the poet like an acrobat
climbs on rime
to a high wire of his own making
and balancing on eyebeams
above a sea of faces
paces his way
to the other side of the day
performing entrachats
and sleight-of-foot tricks
and other high theatrics
and all without mistaking
any thing
for what it may not be
For he’s the super realist
who must perforce perceive
taut truth
before the taking of each stance or step
in his supposed advance
toward that still higher perch
where Beauty stands and waits
with gravity
to start her death-defying leap
And he
a little charleychaplin man
who may or may not catch
her fair eternal form
spreadeagled in the empty air
of existence
Leggi di più su Lawrence Ferlinghetti
Lascia un commento