La seconda “poesia della settimana” di febbraio è dedicata ad un importantissimo poeta brasiliano, grande amico di Casa della poesia, che purtroppo ci ha lasciati qualche anno fa, Lêdo Ivo. La poesia scelta è “Le ferramenta / As ferragens” e fa parte del libro “Illuminazioni” che abbiamo avuto l’onore di pubblicare. La traduzione è di Vera Lucia de Oliveira che ha anche curato per noi il libro. Bella la lettura dell’autore con la registrazione realizzata a Casa della poesia nel 2002. Prosegue l’impegno di Casa della poesia e di Potlach per una cultura libera e condivisa.
Lêdo Ivo
Le ferramenta
A Maceió, nei negozi di ferramenta,
la notte giunge che il sole è ancora chiaro
sulle strade ardenti. Un’altra volta il silenzio
verrà a turbare gli abitanti di Alagoas. Lo scorpione
invocherà un rifugio nel mondo desolato.
E l’amore si aprirà come si aprono le conchiglie
nelle secche marine, fra i sargassi.
Negli scaffali, gli utensili sussultano
quando le porte si chiudono con stridore.
Cacciaviti, viti, madreviti,
ciò che chiude e ciò che apre si riuniscono
come una promessa di costellazione. E solo allora è notte
sulle strade di Maceió.
Traduzione: Vera Lucia de Oliveira
Lêdo Ivo
As ferragens
Em Maceió, nas lojas de ferragens,
a noite chega ainda com o sol claro
nas ruas ardentes. Mais uma vez o silêncio
virá incomodar os alagoanos. O escorpião
reclamará um refúgio no mundo desolado.
E o amor se abrirá como se abrem as conchas
nos terraços do mar, entre os sargaços.
Nas prateleiras, os utensílios estremecem
quando as portas se cerram com estridor.
Chaves-de-fenda, porcas, parafusos,
o que fecha e o que abre se reúnem
como uma promessa de constelação. E só então é noite
nas ruas de Maceió.
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