Riproponiamo come “poesia della settimana” “Una cosa buffa accaduta sulla mia strada verso l’illuminazione / A Funny Thing Happened On My Way to Enlightenment” di un caro amico e magnifico poeta, sempre presente nei nostri ricordi, Martin Matz (1934-2001). Poeta beat, viaggiatore, grande performer, protagonista di letture memorabili con Casa della poesia. Trovate in questa pagina come al solito la traduzione, il testo originale e soprattutto la bellissima lettura del poeta tratta dal suo CD “A Sky of Fractured Feather” con i musicisti Chris Rael (sitar, chitarra) e Deep Singh (tabla, harmonium). Nella foto di copertina (non siamo riusciti a trovare il nome dell’autore) Martin è con Steve Lacy. La traduzione della poesia di Martin Matz è di Raffaella Marzano. Prosegue l’impegno di Casa della poesia e di Potlatch per una cultura libera, democratica, condivisa.
MARTIN MATZ
UNA COSA BUFFA ACCADUTA SULLA MIA STRADA VERSO L’ILLUMINAZIONE
HO PERSO LA MIA OMBRA
IN UN CAMPO DI SUSSURRI IMPROVVISATI
DIMENTICATO IL MIO NOME
NELLA FRAGRANZA DEI PAPAVERI
IN CUI TESCHI ORNAMENTALI
ORBITANO ERRATICAMENTE
GIARDINI LUMINOSI
DI OROLOGI FUGGITIVI TICCHETTANO FIORI D’OMBRA
ATTRAVERSO INVERNI SEGRETI CHE MORDONO
CI SONO IMPREVISTI SCAMPANELLII SU
UN PRATO IN CUI SI NASCONDONO FUNGHI VELENOSI
TRA I FALSI ECHI DI ANTICHE INVOCAZIONI
E RIFLESSI DISTORTI
DA UN FIUME MACCHIATO DAL TEMPO
HO MARCIATO LUNGO STRADE
DI CHIARO DI LUNA IMBALSAMATO
ULULANDO COME UN CANE PAZZO
CERCANDO QUALCHE OSSO DI VERITÀ,
QUALCHE SIPARIO FINALE
UNA QUALCHE DESTINAZIONE DEFINITIVA
LIBERO DALL’OTTAVA SINTETICA DEI SOGNI
E HO DIPANATO LA MASCHERA ACCIGLIATA DEGLI ANNI
CERCANDO UN MODO
PER TORNARE ALLA MIA INFANZIA IMMERSA NEL VERDE
TUTTAVIA HO COLTO SOLO SGUARDI OCCASIONALI
DI UN PASSATO ILLUMINATO DALL’IMMAGINAZIONE
IN UNA FORESTA DI ALBERI ELUSIVI
IL CALENDARIO HA DIVORATO LE DECADI
HA INARGENTATO LA MIA BARBA
IN UN BATTER D’OCCHIO
MENTRE PASSAVO LA VITA GIOCANDO A DADI COL DESTINO
A CACCIA DI COSE PRIVE DI VALORE
TUTTAVIA NON HO MAI ESITATO
A GETTARE VIA IL PORTAFOGLIO
PER FAR POSTO NELLE MIE TASCHE A POESIE E ARCOBALENI
CHE HO PORTATO CON ME
FINO A CHE GLI ARCOBALENI SONO DIVENTATI
COLORI LACERI
E LE POESIE
SONO DIVENTATE SOLO POLVERE
SONO UN NOMADE
PER NATURA
PASSEGGERO SENZA DIMORA
IN QUESTO MONDO
HO SCELTO DI VAGARE
DA MIRACOLO A MERAVIGLIA NEL VAGARE
HO IMPARATO
CHE TUTTE LE COSE SI APRONO
E
LA VITA DAVVERO SI RIVELA
Traduzione di Raffaella Marzano
MARTIN MATZ
A FUNNY THING HAPPENED ON MY WAY TO ENLIGHTENMENT
I HAVE LOST MY SHADOW
IN A FIELD OF IMPROVISED WHISPERS
FORGOTTEN MY NAME
IN THE FRAGRANCE OF POPPIES
WHERE ORNAMENTAL SKULLS
ERRATICALLY ORBIT
LUMINOUS GARDENS
OF FUGITIVE CLOCKS TICKING UMBER BLOSSOMS
THROUGH SECRET WINTERS THAT BITE
THERE ARE UNSCHEDULED CHIMES ABOVE
A MEADOW WHERE MALIGNANT TOADSTOOLS HIDE
AMONG THE FALSE ECHOES OF ANCIENT INVOCATIONS
AND DISTORTED REFLECTIONS
FROM A RIVER STAINED BY TIME
I HAVE MARCHED DOWN STREETS
OF EMBALMED MOONLIGHT
HOWLING LIKE A MAD DOG
SEEKING SOME BONE OF TRUTH
SOME FINAL CURTAIN
SOME ULTIMATE DESTINATION
FREE FROM THE SYNTHETIC OCTAVE OF DREAMS
AND I HAVE UNRAVELED THE KNITTED MASK OF YEARS
SEARCHING FOR A WAY
TO RETURN TO MY GREEN DRENCHED CHILDHOOD
YET ONLY CAUGHT OCCASIONAL GLIMPSES
OF A PAST GILDED BY
IMAGINATION
IN A FOREST OF ELUSIVE TREES
THE CALENDAR HAS DEVOURED THE DECADES
TURNED BY BEARD SILVER
IN THE BLINK OF AN EYE
AS I PASSED MY LIFE SHOOTING CRAPS WITH DESTINY
IN THE PURSUIT OF WORTHLESS THINGS
YET I HAVE NEVER HESITATED
TO THROW AWAY MY WALLET
TO MAKE ROOM IN MY POCKETS FOR POEMS OR RAINBOWS
WHICH I CARRIED
TILL THE RAINBOWS TURNED
TO TATTERED COLORS
AND THE POEMS
BECAME JUST DUST
BY NATURE I’M A NOMAD
A TRANSIENT WITH NO ABODE
IN THIS WORLD
I CHOOSE TO WANDER
FROM MIRACLE TO MARVEL INTO WANDER
I LEARNED
ALL THINGS OPEN
AND
LIFE INDEED UNFOLDS
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