La poesia della settimana è dedicata al grande Vinícius de Moraes e in questa occasione raddoppiamo, abbinando la sua poesia “Soneto do amor total / Sonetto dell’amore totale” alla bellissima traduzione fatta da Giuseppe Ungaretti e proponendo entrambe le letture, entrambe le splendide voci. Si tratta di un omaggio anche all’amica Bruna Bianco che sarà ospite di Casa della poeesia nelle prossime settimane. Foto: Folha Imagem (1967). Prosegue l’impegno di Casa della poesia e di Potlatch per una cultura libera e condivisa.
Vinícius de Moraes
Sonetto dell’amore totale
Ti amo tanto, amore mio… non canta
Il cuore umano con più verità…
Amo te come amico e come amante
In una sempre diversa realtà.
Ti amo affine, di calmo amore pronto,
E da oltre ti amo, presente in nostalgia.
Ti amo, insomma, con grande libertà
Dentro l’eterno ed in ogni momento.
Come ama l’animale ti amo semplicemente,
D’amore privo di mistero e privo di virtù
Con un desiderio massiccio e permanente.
E di amarti talmente e di frequente,
Un giorno nel corpo tuo di repente
Avrò da morire di amarti più che uno possa.
Rio de Janeiro , 1951
(Traduzione e lettura di Giuseppe Ungaretti)
Vinícius de Moraes
Soneto do amor total
Amo-te tanto, meu amor… não cante
O humano coração com mais verdade…
Amo-te como amigo e como amante
Numa sempre diversa realidade
Amo-te afim, de um calmo amor prestante,
E te amo além, presente na saudade.
Amo-te, enfim, com grande liberdade
Dentro da eternidade e a cada instante.
Amo-te como um bicho, simplesmente,
De um amor sem mistério e sem virtude
Com um desejo maciço e permanente.
E de te amar assim muito e amiúde,
É que um dia em teu corpo de repente
Hei de morrer de amar mais do que pude.
Rio de Janeiro , 1951
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