GIANLUCA PACIUCCI
IN CROCE
1)
croci d’occhi
croci d’orchi
croci d’orchi su occhi in un circo
croci nel petto
d’orchi sfavilli
di croci d’oro piantate
nei petti vangati
piantati negli occhi
schidioni a mucchi
d’occhi sacchi
marmitte di bollori
d’occhi e vesciche
croci di droni
croci di tempie irradiate
puzza di tempie impalate
croci di puzza di mine
croci di puzza di droni
croci di puzza blindata
2)
puzza di figlio sfregata
con talco di guerra
puzza di talco cariato
puzza di lancia in costato
puzza di fiele su dadi
lanciati da sgherri che puzzano
puzza di polveri ultrasottili
puzza d’oro nel sangue
puzza di tumori in croce
strappano viscere
da pance di croci
per farne corone
donna celeste –m’inganno?-
mi chiama: figlio
qui vieni a morire con me
figlio finito alla nuca
figlia spezzata dal padre
nutrite la terra di larve
3)
puzza d’onfalo di Sion
dove nasce la vita
dove piantano croci
mi togli la voce
mi togli la luce
mi togli il tempo mi getti
nel mondo a questa croce
mi sputi
mi lasci a tremare
scavalchi cadaveri
d’assalti e tonante
schernisci
infine ora non guardi
infine ora ti taci
ed io pigolo e muoio
piantano in Sion
ulivi sradicati e sradicano
croci dopo il circo
(2016)
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