La “poesia della settimana” è “Scrivere d’amore / Writing love” della straordinaria Devorah Major, poeta laureata della città di San Francisco, amica da sempre di Casa della poesia. A lei è stato assegnato quest’anno il Premio internazionale Casa della poesia “Regina Coppola”.
La poetessa sarà nostra ospite nei prossimi giorni, per ricevere il premio e per proseguire le letture dal suo primo libro italiano “A braccia aperte” (Multimedia Edizioni, 2019). Devorah Major è una delle voci più belle ed impegnate della poesia afroamericana e lo dimostra questa lettura registrata a Casa della poesia. Scrive Genny Lim che “Queste poesie sono dirette e provengono dal corpo e dall’anima per aprire i nostri cuori alla consapevolezza del razzismo che ci separa come esseri umani e della violenza che ci disumanizza». Devorah Major dà voce ai più deboli e dimenticati, ai migranti, alla “razza mista”, a quelli che prima poi, nonostante il razzismo e il fascismo crescente, “erediteranno questa terra”. È importante in questi giorni di resistenza alla barbarie ascoltare questa testimonianza di una protagonista della poesia e della cultura americana.
In questa pagina: il testo originale, la traduzione di Raffaella Marzano e la bellissima registrazione di Devorah Major. La foto di copertina è di Bob Fischer. Prosegue l’impegno di Casa della poesia e di Potlatch.
Devorah Major
scrivere d’amore
tutto quel che voglio scrivere sono poesie d’amore
in questa stagione di carne che imputridisce
e pance vuote
in questi anni di cadaveri nascosti
e cimiteri di shrapnel
tutto quel che voglio scrivere sono poesie d’amore
a colui il cui respiro
si unisce al mio
per le labbra che assaporo
per i fianchi che cingo
per la linfa che condivido
tutto quel che voglio scrivere sono poesie d’amore
di occhi che brillano
e profumo di sudore
di promesse fatte e mantenute
di segreti e paure
condivise e rivelate
in questo anno della città sepolta
questa decade di brama di raccolto
questo secolo appena nato e tuttavia già
con migliaia e migliaia
di arti fatti a pezzi
occhi bruciati
cuori sventrati
tutto quel che voglio scrivere sono poesie d’amore
non voglio questo compito di
raccontare la disperazione dei bambini
il dolore delle madri la sofferenza
dei padri il maltrattamento dei figli
le tempeste e gli incendi del pianeta
è troppo per me
i miei occhi si riempiono di sale e si offuscano
e solo le poesie d’amore miglioreranno le cose
schiariranno la strada
ma tutt’intorno a me
questi altri che amo
quelli che conosco e gli estranei
vengono assassinati o fatti schiavi
affamati o torturati
imprigionati o abbandonati
e le poesie che voglio scrivere
mi sfuggono fino a che resto
con nient’altro che questo ululato
incastrato tra i denti
tutto quel che voglio scrivere sono poesie d’amore
sul blu che bacia la mia mattina
torte al limone e aromi freschi
dei miei pomeriggi di lune crescenti
inarcati menre si allontanano dallo scintillio di Venere
in un cielo affamato di stelle
tutto quel che voglio scrivere
sono poesie d’amore
tutto quel che voglio scrivere
è amore
Traduzione: Raffaella Marzano
Devorah Major
writing love
all i want to write are love poems
in this season of rotting flesh
and hollow bellies
in this year of hidden corpses
and shrapnel graveyards
all i want to write are love poems
to the one whose breath
mixes with mine
for the lips i taste
for the hips i encircle
for the sap i share
all i want to write are love poems
about shining eyes
and sweat’s perfume
about promises made and kept
about secrets and fears
shared and revealed
in this year of the buried city
this decade of the hunger crop
this century newly begun yet already
with thousands upon thousands
of limbs torn off
eyes burnt out
hearts eviscerated
all i want to write are love poems
i don’t want this job of
recording the children’s despair
the mothers’ grieving the fathers’
misery the sons’ brutalization
the planet’s storms and fires
it’s all too much for me
my eyes fill with salt and become blurred
and only love poems will make it better
will clear the way
but all around me
these others who i love
in knowing and as strangers
are being murdered or enslaved
starved or tortured
imprisoned or forsaken
and the poems i want to write
evade me until i am left
with nothing but this howl
wedged between my teeth
all i want to write are love poems
about blue kissing my morning
lemons tart and fresh flavoring
my afternoons crescent moons
arching away from venus’ sparkle
in a star hungry sky
all i want to write
are love poems
all i want to write
is love