La nuova poesia della settimana è dedicata ad una voce intensa e dolorosa della poesia uruguayana del secondo Novecento, Idea Vilariño (1920-2009). La poesia è la struggente “Non più / Ya no” , che ben rappresenta le sue “poemas de amor”, dedicate ad un amore intenso ed infelice, totale e malato, infinito e triste, irrealizzato (la dolorosa relazione con lo scrittore Carlos Onetti e le strane vicende del loro rapporto) che l’accompagnerà per tutta la vita. Come al solito insieme alla bella traduzione di Martha Canfield, trovate in questa pagina il testo originale, ma soprattutto l’intensa, ritmica, musicale lettura della Vilariño. Prosegue l’impegno di Potlatch e di Casa della poesia per una cultura libera, democratica, condivisa.
Idea Vilariño
NON PIÙ
Non sarà più
non più
non vivremo insieme
non crescerò tuo figlio
non cucirò i tuoi panni
non ti avrò la notte
non ti saluterò col bacio.
Mai saprai chi sono stata
perché altri mi amarono.
Non riuscirò a sapere
perché né come mai
né se era vero
quel che hai detto che era
né chi sei stato
né cosa sono stata per te
né come sarebbe stato
vivere insieme
amarci
aspettarci
stare.
Ormai non sono altro che io
per sempre e tu ormai
non sarai per me
altro che te. Non sei più
in un giorno futuro
non saprò dove abiti
né con chi
né se ricordi.
Non mi abbraccerai più
come quella notte
mai.
Non ti toccherò più.
Non ti vedrò morire.
Traduzione dallo spagnolo di Martha Canfield
Idea Vilariño
YA NO
Ya no será
ya no
no viviremos juntos
no criaré a tu hijo
no coseré tu ropa
no te tendré de noche
no te besaré al irme.
Nunca sabrás quién fui
por qué me amaron otros.
No llegaré a saber
por qué ni cómo nunca
ni si era verdad
lo que dijiste que era
ni quién fuiste
ni qué fui para ti
ni cómo hubiera sido
vivir juntos
querernos
esperarnos
estar.
Ya no soy más que yo
para siempre y tú ya
no serás para mí
más que tú. Ya no estás
en un día futuro
no sabré dónde vives
con quién
ni si te acuerdas.
No me abrazarás nunca
como esa noche
nunca.
No volveré a tocarte.
No te veré morir.
da Poemas de amor