• Home
  • Contatti
  • Redazione
  • Potlatch

POTLATCH

  • Home
  • Speciali
    • Izet Sarajlic
    • Jorge Enrique Adoum
    • Etel Adnan
    • Poesia contro la guerra
  • Rubriche
    • DALLA PARTE DEL TORTO di Marco Cinque
    • POESIA DIMENTICATA di Francesco Napoli
    • LETTERE MARRANE di Gianluca Paciucci
    • VERSO CASA – POETI LONTANI VISTI DA VICINO di Giancarlo Cavallo
    • RAIMONDA ZEUGMA di Federica Deo e Renato Grieco
    • FILI DI JAZZ di Gaspare Di Lieto
    • ROVISTERIA
  • Poesia
    • Giovani emergenti
    • Poeti & Poeti
    • Poeti e poesie
    • La poesia della settimana
    • La poesia che ci salva
    • Casa della poesia incontra la Città
  • Video
    • Poesia in tutte le lingue del mondo
    • Eventi in video
    • Poesie in video
  • LA BIBLIOTECA VIVE NEL QUARTIERE
    • IMAGO POETRY
  • Scritture
    • Le città
    • Le storie
    • Dietro la poesia: conversazioni con poeti contemporanei
    • Sguardo Orientale
  • Multimedia Edizioni
  • Premio “Regina Coppola”
  • Casa della poesia – NEWS

Martin Matz: So dove gli arcobaleni vanno a morire / I know where rainbows go to die. La poesia della settimana (38/2015).

“La poesia della settimana” è dedicata ad un caro amico e magnifico poeta che è sempre presente nei nostri ricordi, Martin Matz. Poeta beat, grande performer, protagonista di letture memorabili con Casa della poesia. “I know where raimbows go to die” (So dove gli arcobaleni vanno a morire), è dedicata ad un altro straordinario poeta della beat-generation, poco conosciuto in Italia, ma amatissimo tra i poeti negli Stati Uniti, Bob Kaufman. La traduzione della poesia di Martin Matz è di Raffaella Marzano. Trovate qui anche il testo originale e soprattutto la bellissima lettura del poeta tratta dal suo CD “A Sky of Fractured Feather”. La foto di copertina è di Ira Cohen. Prosegue l’impegno di Casa della poesia e di Potlatch per una cultura libera e condivisa.

Martin Matz

So dove gli arcobaleni vanno a morire

(sulla morte di Bob Kaufman)

So dove gli arcobaleni vanno a morire
ho seguito le tue orme
attraverso una strana terra inesplorata
dove i sospiri d’argento cercavano di nascondersi
sotto ombre dementi
e cieli di oboe
insieme camminammo attraverso una città di fiaba
di verde allucinante
e sfinimmo di parole
mille notti fiammanti
mentre il tuo cuore sofferente
batteva le sue ossa
a tempo con i suoni brillanti degli uccelli
sulle strade al neon di schemi assassinati
sì io ero là
e ho visto il tuo amore proclamato
in un sorriso fratturato
come i titoli di ieri stampati in sangue
sulle ali di un calabrone
e sì
porterei i tuoi occhi
il 12 gennaio
l’alba sorse
cantando il blues
il calendario si disfece
davanti al volto di quella domenica ferita
e persino le sequoie piansero
al tuo passaggio
ma nessuna campana suonò nelle viscere dell’inverno
la lumaca non ringhiò
all’orologio dell’avo
né rose crebbero
dalla coda di una cometa arrugginita
solo una stella marina di lana vagò
sulla spiaggia dei pianeti rubati
quando una lucertola tatuata
perse il suo abito di freddi echi
mentre tu ballavi con il grande re di Harlem
lungo i viali del paradiso
verso un tripudio di ombrelli fiammeggianti
ricordo
gli stipiti di un tempo
dove antichi spacciatori si appoggiavano
e vendevano le loro bustine di sogni da venti dollari
a chi ne aveva bisogno
e poeta
ti ho visto comprare la verità
in un palloncino rosso
e come un mitico alchimista
hai cotto il sangue delle stelle
ma invece che morte
tirasti fuori musica dal tuo cucchiaio

Traduzione: Raffaella Marzano


Matz3
Martin Matz con Steve Lacy

Martin Matz

I know where rainbows go to die

(On The Death Of Bob Kaufman)

I know where rainbows go to die
I followed your footsteps
Across a strange uncharted land
Where silver whispers tried to hide
Beneath demented shadows
And oboe skies
Together we walked through a fabled city
Of hallucinating green
And talked away
A thousand smoking nights
As your aching heart
Beat its bones
In times to bird’s brilliant sounds
Over the neon streets of murdered schemes
Yes I was there
And I saw your love proclaimed
In a fractured smile
Like yesterday’s headlines printed in blood
On a bumble bee’s wings
And yes
I would wear your eyes
On January 12th
The dawn came up
Singing the blues
The calendar fell apart
In the face of that wounded Sunday
And even the redwoods wept
At your passing
But no bell tolled in the bowels of Winter
The snail did not grin
At the grandfather clock
Nor did any roses grow
From the tail of a rusting comet
Only a whooly starfish groaned
On a beach of stolen planets
As a tatooed lizard
Shed its suit of cold echoes
And you danced with Harlem’s great king
Down the alleys of paradise
To a feast of blazing umbrellas
I remember
Long gone doorways
Where ancient dealers leaned
And sold their twenty dollar bags of dreams
To those in need
And poet
I saw you buy the truth
In a red balloon
And like some mythical alchemist
You cooked up the blood of stars
But instead of death
You drew music from your spoon

Un foto d'epoca di Martin Matz con altri poeti beat ed amici.
Un foto d’epoca di Martin Matz con altri poeti beat ed amici.

Leggi di più su Martin Matz

Ott 11, 2015Sergio Iagulli
Roberto Fernández Retamar: Con le stesse mani / Con las mismas manosEtel Adnan: Majakovskij

You must be logged in to post a comment. - Log in

Avatar
Sergio Iagulli

Informazioni

9 years ago La poesia della settimanabeat-generation, Bob Kaufman, la poesia della settimana, Martin Matz, Poesia americana1,426
Commenti recenti
  • Ileana Argenziano su Ken Smith: Poesia da tradurre / Poem for translation
  • Ileana Argenziano su Jack Hirschman: Questa sei tu / That’s You
  • Raffaele su Giuseppe Ungaretti: Per sempre
  • Michele Buonomo su Izet Sarajlić video-lettera a Sinan Gudžević
  • Ileana Argenziano su Carmen Yáñez: Prodigio
Categorie
  • Casa della poesia incontra la Città
  • DALLA PARTE DEL TORTO di Marco Cinque
  • Dietro la poesia: conversazioni con poeti contemporanei
  • Etel Adnan
  • Eventi in video
  • FILI DI JAZZ di Gaspare Di Lieto
  • IMAGO POETRY
  • Izet Sarajlic
  • Jorge Enrique Adoum
  • LA BIBLIOTECA VIVE NEL QUARTIERE
  • La poesia che ci salva
  • La poesia della settimana
  • Le città
  • Le storie
  • LETTERE MARRANE di Gianluca Paciucci
  • Multimedia Edizioni
  • Poesia contro la guerra
  • POESIA DIMENTICATA di Francesco Napoli
  • Poesia in tutte le lingue del mondo
  • Poesie in video
  • Poeti & Poeti
  • Poeti e poesie
  • Premio "Regina Coppola"
  • RAIMONDA ZEUGMA di Federica Deo e Renato Grieco
  • ROVISTERIA
  • Rubriche
  • Scintille
  • Scritture
  • Senza categoria
  • Sguardo Orientale
  • Speciali
  • VERSO CASA – POETI LONTANI VISTI DA VICINO di Giancarlo Cavallo
  • Video
  • VOCI MIGRANTI 2021
Meta
  • Accedi
  • Feed dei contenuti
  • Feed dei commenti
  • WordPress.org
Footer Sidebar 1

Drop a widget on "Footer Sidebar 1" sidebar at Appearance > Widgets page.

Footer Sidebar 2

Drop a widget on "Footer Sidebar 2" sidebar at Appearance > Widgets page.

Footer Sidebar 3

Drop a widget on "Footer Sidebar 3" sidebar at Appearance > Widgets page.

2019 © Potlatch